domenica 27 settembre 2009
la testa tra le nuvole
sabato 26 settembre 2009
domani torno normale
sabato 19 settembre 2009
Rivendicazione
martedì 15 settembre 2009
Una maglia nella rete
L'idea è rovesciare in pentola considerazioni, creazioni, scoutismo (nostalgia di), parole, zaino in spalla, thè coi biscotti, tango, umori timori sciocchezze scoperte autunno suoni luce libri cose buffe, cose. Poi darci una mescolata, una spolverata di commenti, portare ad ebollizione e si accettano scommesse su cosa ne uscirà
Cercherò di cucinare post con una sconosciuta regolarità. Ma non garantisco.
Dunque urlate, se vi dimentico sul fuoco e vi si abbrustolisce l'aspettativa.
lunedì 14 settembre 2009
Mi presento confusa
Carta.
Forse l'amore più viscerale. Carta libri oggetto libro restauro acquerelli miniature illustrazioni pastelli sfumature buchi bianchi creazioni cartone tela vinavil carta da pacchi giornali incollati caffè pennello canalette fettuccia catenella rilievo spago telaio cannella e fette d'arancia. Carta. Libri. Parole.
Parole suono senso storia odore inchiostro inconscio imparo.
Ricordo la frase che chiudeva il trailer di Cento Chiodi. Tutti i libri del mondo non valgono un caffè, con un amico.
Di quel film ricordo l'atmosfera semplice, lentissima, della vita nuova. Mille film li ho amati (anche, soprattuto, solo) per l'atmosfera delle persone. le fate ignoranti e shortbus, saturno contro e lost in translation e agata e la tempesta. Mille altri, chissà perché cito questi cinque. Che poi mi è rimasta una sensazione e non so se ancora mi piacerebbero, se mi siano piaciuti allora.
Voglia di persone.
Anche filtrate, teatro e corpi e illustrazioni, ma persone e arricchirmi. Colore, Sbloccare, continuare a sentire, ricerca, Mi fa bene
Primo post intimo e irritante.
Forse in linea con la linea di me ultimamente (non che badi molto alla linea, ultimamente. Ma parlo del dentro). Ascoltarmi e buttarmi fuori.
Un post in un posto per me, anche se poi lo leggete voi.
che strana cosa un blog. Mi accogliete dentro gli occhi, giù per le pupille fino ai nervi e il cervello e forse più in là il cuore e l'anima o quello che c'è laggiù, però in realtà sono io che vi accolgo nella mia testa perché vi penso quando vi scrivo, alcuni, a turno, e vi mostro pensieri. Come una slideshow, adesso.
non astenetevi, perditempo